COME SI FESTEGGIA IL NATALE IN COSTIERA AMALFITANA

Dicembre è arrivato, e con esso si avvicina il periodo più magico dell’anno! Il Natale è molto sentito in Costiera Amalfitana. Tradizioni religiose, cucina tipica, attività da fare in famiglia ed eventi unici… Leggi l’articolo per scoprire come viene festeggiato e perché dovresti visitare la Costiera a Natale!


di R. Cascone

Sebbene molto diverso dagli eventi appariscenti organizzati nelle grandi città, il Natale in Costiera Amalfitana crea sempre un’atmosfera ricca di calore, fede e tradizione. Ogni borgo ha i propri usi: piatti cucinati per le cene e i pranzi in famiglia, dolci condivisi coi vicini, liturgie religiose e riti secolari che vengono ancora rispettati… Tutte le città costiere vengono in qualche modo trasformate dalla magia del Natale. Scopriamo come viene celebrato e tutto quel che c’è da sapere a riguardo!

share this article

Luci Natalizie

Natale in Costiera

Il periodo natalizio coinvolge profondamente gli abitanti della Costiera Amalfitana. Nonostante la grande popolarità, i borghi sentono ancora il Natale come un momento di comunità e di ritorno alle proprie radici culturali. Le case vengono addobbate con luci di mille colori, piccoli e grandi presepi vengono messi in mostra e i profumi dei dolci fatti in casa pervadono i vicoli dei centri abitati. Il Natale è quindi ancora il periodo in cui il valore della famiglia e le tradizioni locali prevalgono su tutto il resto. 

Le celebrazioni religiose e le tradizioni più sentite

Ovviamente, il Natale qui è legato ai tanti eventi cattolici celebrati nelle innumerevoli chiese del territorio: messe, processioni e canti natalizi sono all’ordine del giorno. L’evento più sentito è sicuramente la messa di mezzanotte nella notte tra il 24 e il 25 dicembre. Grandi e piccini tradizionalmente affollano le chiese in questa occasione, sfidando anche le temperature basse.
Inoltre, in alcune giornate particolari, come in quella dell’Immacolata Concezione (l’8 dicembre), sono organizzate processioni all’alba, come nel borgo di Cetara. Qui la statua della Madonna viene portata in spalla alle 5 del mattino dai giovani del paese, seguita dai fedeli che intonano canti devozionali.
Durante tutto il periodo delle feste, poi, non è raro sentire all’improvviso il suono della musica tradizionale degli zampognari. Melodie antiche vengono suonate per le strade dei borghi, davanti a tutte le case, creando così un’atmosfera genuina che rimanda alle radici popolari e umili degli abitanti della Costiera. Ascoltare queste musiche mentre passeggi nei freddi viottoli illuminati a festa è un’esperienza quasi commovente, da fare almeno una volta nella vita.

Tra.Vel.Mar S.r.l.

I presepi più amati: dove trovarli

Un’altra tradizione molto radicata in Campania e, di conseguenza, anche in Costiera Amalfitana, è il presepe. In tutte le case, insieme all’albero di Natale, c’è quasi sempre anche un presepe artigianale: la scena della natività con San Giuseppe, Maria e il bambino Gesù (che viene poggiato nella mangiatoia rigorosamente allo scoccare della mezzanotte del 25 dicembre) è di solito posta in bella vista in ogni salotto. La maggior parte di questi presepi sono costruiti con materiali poveri, come il sughero, il cartone e la terracotta, ma in Costiera puoi trovarne anche di più speciali, come quelli creati con le coloratissime ceramiche vietresi! Li trovi in tutte le botteghe artigiane di Vietri sul Mare: è anche un’idea regalo davvero particolare!
Una curiosità da sapere sui presepi costieri è che alcuni sono esposti tutto l’anno in giro per le città. Un esempio perfetto è quello costruito all’interno della Fontana Cap ‘e Ciuccio ad Amalfi. Un altro presepe unico nel suo genere è quello che sta sul fondo della Grotta dello Smeraldo a Conca dei Marini. Si tratta di un presepe sottomarino, situato a 4 metri di profondità all’interno della celebre grotta. Clicca sul link nel box in basso se vuoi saperne di più. 
Ma non è tutto: i presepi a volte vengono realizzati in… carne ed ossa! I presepi viventi sono infatti una tradizione radicata in tutto lo Stivale. Suggestivi ed evocativi, questi presepi ospitano scenografie spettacolari ed attori travestiti di tutto punto: visitarli è sempre un’emozione, anche per i più piccoli! E pure quest’anno ad Albori, una frazione collinare di Vietri sul Mare, hai la possibilità di viverne uno. Trovi il link con maggiori info nel box in basso.

Tra.Vel.Mar S.r.l.

Tradizioni culinarie natalizie

Eventi così sentiti come il Natale sono legati per forza di cose a momenti di convivialità e unione e, soprattutto al Sud, non esiste cosa migliore del cibo per rafforzare i legami e per coinvolgere le famiglie intere! In questo periodo ci si riunisce spesso e volentieri per pranzare o cenare coi parenti: la sera della Vigilia è il momento del Cenone, seguito poi dal pranzo di Natale il giorno dopo. E, come tutte le festività, anche il Natale ha le sue tradizioni culinarie da rispettare! Tra i piatti salati, quelli che vanno per la maggiore sono gli spaghetti con i frutti di mare, la frittura di paranza e il baccalà alla Vigilia, e lasagne, pasta al ragù e la tradizionalissima minestra maritata a Natale. Tra i dolci, invece, regnano incontrastati gli struffoli e i susamielli, ma sono presenti su tutte le tavole anche i roccocò e i mostaccioli. Non solo: a fine pasto è il turno della frutta secca! Fichi con noci, nocciole, semi di zucca, prugne secche… chi più ne ha più ne metta! Questi vengono di solito accompagnati da un vino tutto particolare, tipico della Campania, dal colore giallo paglierino e dall’aroma fruttato: il lambiccato! Si tratta di un vino dolcissimo ma poco alcolico che mette tutti d’accordo: non c’è davvero modo migliore di terminare il ricco pranzo di Natale! 

Momenti di condivisione

Come ho detto su, il Natale è l’occasione per tornare alle cose importanti della vita: stare in famiglia, condividere del buon cibo, partecipare ai riti e alle celebrazioni… tornare, insomma, alle proprie radici culturali. Anche tantissimi giovani che vanno via per lavoro tornano dalle proprie famiglie per non perdere questi momenti. Inoltre, le fredde sere di dicembre sono l’occasione ideale per riunirsi accanto all’albero e trascorrere serate giocando ai giochi della tradizione, come la Tombola, o a giochi di carte antichi ma sempreverdi. Gli scambi dei regali, ovviamente, sono un ulteriore motivo per riunirsi: anche qui ogni bambino attende con ansia l’arrivo di Babbo Natale!

Gli eventi del Natale 2025

L’evento natalizio che attira più visitatori è sicuramente Luci D’Artista a Salerno. Sono anni, ormai, che la città di Salerno si illumina a festa a dicembre, con installazioni luminose incredibili che decorano tutto il centro storico e la villa comunale, creando dedali di luci in cui è bellissimo perdersi. La XX edizione dell’evento durerà fino al 2 gennaio 2026. Se vuoi maggiori informazioni, puoi trovarle a questo link
Quest’anno torna anche un’altra kermesse molto amata: le Notti Azzurre di Cetara! Cineforum, degustazioni, esibizioni musicali, processioni, tombolate, mercatini e pièce teatrali… il pacchetto è davvero completo! Nel box in basso trovi tutto il programma nel dettaglio. 
Da non dimenticare, infine, è l’accensione delle luminarie natalizie di Atrani: il minuscolo borgo illuminato con led di mille colori diventa un vero e proprio presepe a cielo aperto. Perdipiù, quest’anno il comune di Atrani ha organizzato un contest per la foto e il video migliore delle luminarie: una ragione in più per visitare Atrani a Natale! Se vuoi partecipare clicca qui.


Insomma, vivere il Natale in Costiera Amalfitana significa riscoprire il senso delle feste, dell’importanza dei piccoli gesti, del tempo trascorso in famiglia e del ritorno alle tradizioni e alla cultura popolare. Cosa aspetti? Vieni anche tu a visitare la Costiera a Natale!  

Tra.Vel.Mar S.r.l.
  • Per tutto l’elenco delle attività natalizie 2025 in programma a Cetara, clicca qui 
  • Vuoi sapere quali sono i presepi permanenti in Costiera? Leggi il nostro articolo dedicato. 
  • Visita questo link per tutte le info del presepe vivente di Albori. 

info utili

share this article